Buona epifania! Che tutte le feste si porta via… ma prima di passare alle prossime festività, dovete assolutamente provare la galette des rois.
Questo tipico dolce francese viene mangiato tradizionalmente il sei gennaio, ma in realtà si mangia tutto il mese di gennaio. I panettieri iniziano ad esporlo in vetrina appena dopo Natale e mangiarla insieme è un momento conviviale che si ripete in continuazione non appena inizia l’anno (diciamo che per esperienza possiamo affermare di aver fatto indigestione di galette gli anni scorsi!).
La galette viene realizzata in modi diversi, anche con le mele e il cioccolato, ma quella tradizionale è riempita con la crema di mandorle. Prima di richiudere la galette viene inserita una “fava” (nel passato era una vera fava, oggi è un’immaginetta di ceramica) e chi la trova è il re o la regina della festa (e potrà indossare la corona).
La preparazione è molto semplice e dopo averla preparata con degli amici l’anno scorso, quest’anno abbiamo provato a realizzarla da soli. Il risultato è stato ottimo, come quella del panettiere (che costa a peso d’oro!), l’unica pecca sono i disegni che non si vedono molto. Temevamo di bucare la pasta e quindi non l’abbiamo incisa a dovere.
Comunque a parte questo, non ha nulla da invidiare a quella artigianale.
Qui di seguito vi spieghiamo come si prepara.
Questo tipico dolce francese viene mangiato tradizionalmente il sei gennaio, ma in realtà si mangia tutto il mese di gennaio. I panettieri iniziano ad esporlo in vetrina appena dopo Natale e mangiarla insieme è un momento conviviale che si ripete in continuazione non appena inizia l’anno (diciamo che per esperienza possiamo affermare di aver fatto indigestione di galette gli anni scorsi!).
La galette viene realizzata in modi diversi, anche con le mele e il cioccolato, ma quella tradizionale è riempita con la crema di mandorle. Prima di richiudere la galette viene inserita una “fava” (nel passato era una vera fava, oggi è un’immaginetta di ceramica) e chi la trova è il re o la regina della festa (e potrà indossare la corona).
La preparazione è molto semplice e dopo averla preparata con degli amici l’anno scorso, quest’anno abbiamo provato a realizzarla da soli. Il risultato è stato ottimo, come quella del panettiere (che costa a peso d’oro!), l’unica pecca sono i disegni che non si vedono molto. Temevamo di bucare la pasta e quindi non l’abbiamo incisa a dovere.
Comunque a parte questo, non ha nulla da invidiare a quella artigianale.
Qui di seguito vi spieghiamo come si prepara.
Ingredienti:
2 rotoli di pastasfoglia (circa 30 cm di diametro)
60 gr di burro ammorbidito
125 gr di zucchero
2 uova
150 gr di farina di mandorle
Mezzo cucchiaino di essenza alla vaniglia
2 cucchiaini di liquore (noi abbiamo usato l’Amaro Nonino)
1 uovo per dorare
Iniziate preparando la crema. Sbattete il burro con lo zucchero fino ad avere un composto omogeneo. Poi aggiungete la farina di mandorle e in ultimo le uova. Noi abbiamo sbattuto la crema inizialmente con la foglia e solo alla fine con la frusta a filo. Se la crema incorpora troppa aria rischia di fuoriuscire, quindi non esagerate. La crema non deve essere liscissima, quindi non preoccupatevi se vi sembra un po’ granulosa.
Stendete una pastasfoglia e punzecchiate la base con una forchetta. Versate la crema sulla base con un sac à poche, rimanendo due cm lontani dal bordo.
Ricordatevi di inserire la fava e poi richiudete con un altro cerchio di pasta. Sigillate bene e fate delle pieghe laterali con il retro della punta del coltello, per decorare il bordo (vedete la foto qui sotto).
A questo punto sbattete un uovo, a cui potete aggiungere un pizzico di sale per migliorare la stesura, e usatene metà per coprire la galette.
Mettete in frigo 30 minuti.
Poi riprendete la galette e fate i disegni che preferite con la punta del coltello senza bucare la pasta. Al centro fate il camino, un buco di 2-3 mm che eviterà che la pasta si gonfi tipo vulcano. Non abbiate paura di fare un vero buco.
Ricoprite la galette con il resto d’uovo e infornate a 175° per circa 50 minuti.
Potete aprire un paio di volte il forno durante la cottura per far fuoriuscire l’umidità.
Sfornate e lasciate riposare una mezz’ora la galette.
E che la festa cominci!